CMO Zanotto – Legnago – Nogara – Studio dentistico

Ortodonzia per adulti

Ortodonzia per adulti

Per molte persone che portano da anni una protesi mobile, convivere con fastidi, instabilità o difficoltà nella masticazione è un’esperienza quotidiana frustrante. È ciò che accadeva anche a Ettore, 69 anni, che si è rivolto agli studi dentistici CMO per ritrovare la comodità e la sicurezza di un sorriso stabile, bello e funzionale.

Dopo mesi in cui la protesi gli causava disagi e problemi durante i pasti, Ettore desiderava una soluzione definitiva, che gli permettesse di tornare a mangiare e sorridere senza pensieri.

Grazie alla riabilitazione totale con tecnica all-on-four e al Metodo NO PAIN, ha potuto ottenere tutto questo in modo rapido, confortevole e senza dolore.

Il problema da risolvere

La situazione di partenza di Ettore purtroppo è comune a molte persone della sua età. La sua vecchia protesi mobile aveva iniziato a non essere stabile durante la masticazione, causandogli disagio e rendendogli complesso gustare i cibi.

Oltre al problema funzionale, la continua frizione della protesi può provocare arrossamenti gengivali e una sensazione di insicurezza quando si parla o quando si sorride.

Indossare una protesi che non aderisce più perfettamente può, nel tempo, anche favorire il riassorbimento dell’osso mascellare, peggiorando la stabilità dei denti protesici e rendendo sempre più difficili anche gesti quotidiani.

Per questo, dopo una prima visita di valutazione e una serie di esami diagnostici accurati, abbiamo proposto a Ettore una soluzione fissa, sicura e definitiva: la riabilitazione completa con metodo all-on-four.

La tecnica implantologica all-on-four

È una delle innovazioni più importanti dell’implantologia moderna: la tecnica all-on-four è una soluzione implantologica che permette di sostituire tutti i denti di un’arcata (superiore o inferiore) con soli quattro impianti dentali posizionati strategicamente per massimizzare la stabilità e sfruttare al meglio il volume osseo disponibile.

Su questi impianti viene poi fissata una protesi fissa completa, che sostituisce in modo naturale e stabile tutti i denti mancanti.

In molti casi, è possibile combinare all-on-four e carico immediato, e di conseguenza inserire gli impianti e applicare la protesi fissa provvisoria nella stessa giornata. Il paziente può così tornare a casa con un nuovo sorriso già da subito, senza dover attendere per i denti fissi e limitando così al minimo i suoi disagi.

Inoltre, questo approccio di intervento odontoiatrico riduce notevolmente:

  • i tempi di trattamento;
  • la necessità di operazioni invasive di chirurgia odontoiatrica;
  • il disagio post-operatorio.

L’intervento di Ettore è stato pianificato e realizzato secondo i principi del nostro Metodo NO PAIN, che contraddistingue l’approccio degli studi dentistici CMO.

Questo metodo è un insieme di protocolli pensati per garantire un’esperienza serena e priva di dolore in ogni fase del trattamento.

Grazie all’uso di tecnologie computer-guidate e a un team dedicato all’accoglienza e al comfort del paziente, Ettore ha affrontato il suo intervento con la massima tranquillità. Durante la procedura, la chirurgia computer-assistita ha permesso di inserire gli impianti senza bisturi e senza punti di sutura visibili, riducendo al minimo gonfiore e tempi di recupero.

Oltre al risultato estetico, l’intervento ha avuto un effetto positivo anche sulla salute delle gengive, che con le protesi fisse sono meno inclini agli arrossamenti da sfregamento.

Ettore ha potuto dire addio alle limitazioni delle protesi mobili e ritrovare il piacere di un sorriso che non “si muove” e non crea più disagi.

Oggi Ettore ha un sorriso completamente rinnovato.

La sua nuova protesi fissa gli ha restituito la libertà di mangiare ciò che desidera, di parlare con sicurezza e di sentirsi a proprio agio in ogni situazione. I suoi denti sono proporzionati, luminosi e naturali.

Negli studi dentistici CMO di Legnago, Nogara e Verona aiutiamo ogni giorno tante persone come Ettore a superare le criticità che impediscono di sorridere e di vivere serenamente la socialità.

Se anche tu hai dei problemi dentali che ti preoccupano e ti mettono a disagio, chiamaci per fissare una prima visita senza impegno.

Ritorna a sorridere senza dolore grazie al nostro metodo No Pain, prenota la prima visita!

Chi sono Gianpaolo Tigrotto, Silvia Leoni e Giacomo Falcon? Un team di odontoiatria davvero speciale, con un compito ben preciso: prendersi cura del sorriso dei più piccoli, facendoli sentire sereni quando vanno dal dentista.

Dietro a queste fantasiose identità si celano infatti i professionisti degli studi CMO Zanotto, cioè i dottori odontoiatri Gianpaolo Zanotto, Silvia Freoni e Giacomo Magon, che si sono “trasformati” in simpatiche mascotte animate per il lancio di CMO Kids, il nuovo percorso odontoiatrico dedicato ai piccoli pazienti CMO.

CMO Kids fa sorridere i bambini

Ci sono la competenza CMO e la serenità del Metodo NO PAIN in questa nuova esperienza offerta negli studi dentistici CMO di Legnago, Nogara e Verona.

A dire il vero, fin dal 2016 il Dr Magon e la Drssa Freoni hanno sviluppato all’interno dello studio CMO, allora presente solo nella sede di Nogara, un approccio specifico per le cure odontoiatriche dei pazienti più piccoli, studiando ogni dettaglio per farli sentire tranquilli e al sicuro mentre ci prendiamo cura del loro sorriso.

Un bambino che ha fiducia nel dentista sarà un adulto che non teme di sedersi sulla sua poltrona, e che di conseguenza si prende cura dei suoi denti senza paure.

Per questo nasce CMO Kids: per mostrare ai bambini che il dentista è un amico del loro benessere e che andare nel suo studio può essere addirittura divertente!

La “giungla dei sorrisi” di CMO Kids è progettata per accogliere i piccoli pazienti con tanta allegria. Gli ambienti sono curati e rassicuranti, i dottori sono preparati a gestire tutte le emozioni dei bambini e a rispondere alle loro curiosità con un linguaggio semplice e chiaro, per rendere i trattamenti odontoiatrici un’esperienza di gioco e di serenità.

Come per gli adulti, il Metodo NO PAIN viene applicato anche alla cura dei denti dei più piccoli, creando per ognuno di loro un percorso personalizzato che rispetta i differenti tempi di adattamento e le differenti personalità.

La prima visita in CMO Kids

Come si svolge la prima visita in CMO Kids? In modo da rassicurare e far divertire i piccoli pazienti.

Una volta accolti nella giungla dei sorrisi, fanno la conoscenza dei dottori-mascotte e imparano quali sono gli strumenti che verranno utilizzati per i loro trattamenti. 

Dopo il controllo, che è sempre delicato e non invasivo, ricevono anche un premio per il loro coraggio. E così sono pronti a lasciare gli studi dentistici CMO in tutta tranquillità, senza alcun timore per quando dovranno tornare ad eseguire i loro trattamenti.

L’esperienza di CMO Kids non rasserena solo i bambini, ma anche gli adulti che li accompagnano, e che sentono che ci sono massima professionalità e massima comprensione per i bisogni dei loro piccoli. Negli studi dentistici CMO, infatti, operano professionisti specializzati in pedodonzia e nell’accoglienza dei pazienti più giovani.

Per noi la prevenzione inizia in gravidanza, per questo visitiamo i bambini già dai primissimi giorni o anni di vita, o diamo alle future mamme tutti i consigli per prendersi cura della bocca dei loro piccoli!

Prenota la loro prima visita senza impegno!

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Un sorriso può raccontare molto di una persona: la sua sicurezza, la sua serenità, il modo in cui affronta il mondo. Ma quando i denti non sono in salute o hanno subito traumi, anche il sorriso perde la sua armonia.

È quanto è accaduto a una nostra paziente molto giovane, una ragazza di 18 anni che si è rivolta agli studi dentistici CMO per avere il sorriso che aveva sempre desiderato.

Il problema da risolvere

Quando la paziente è arrivata nei nostri studi, la sua condizione presentava due criticità importanti. Da un lato, aveva un grave affollamento dentale, che rendeva il suo sorriso disallineato e poco armonico.

Ma c’era un aspetto ancora più delicato: i suoi incisivi superiori avevano subito dei traumi, che ne avevano compromesso in modo evidente l’estetica.

Questa combinazione creava un disagio sia funzionale che psicologico alla paziente. Non era solo una questione di denti storti: il profilo dei denti anteriori, fondamentali per il sorriso e l’autostima, era alterato. Per una persona giovane questo può essere fonte di preoccupazione e grande imbarazzo.

L’intervento del team CMO Zanotto

Per restituire equilibrio al sorriso della paziente, era necessario elaborare un piano di trattamento ortodontico combinato, studiato in più fasi.

La prima fase ha previsto l’applicazione di un apparecchio fisso multibracket, da indossare per circa due anni. Questo ha permesso di correggere progressivamente l’affollamento, riallineare i denti sulle arcate e creare lo spazio necessario per intervenire in modo mirato sugli incisivi.

Una volta conclusa la terapia ortodontica, il percorso è proseguito con uno sbiancamento professionale, così da uniformare il colore dei denti e preparare il terreno per l’ultimo step: le ricostruzioni estetiche dirette sugli incisivi.

Queste ricostruzioni, realizzate con materiali di ultima generazione, hanno consentito di ridare forma e naturalezza ai denti danneggiati, integrandosi perfettamente con il resto della dentatura.

Oggi la paziente può finalmente sorridere senza più imbarazzo. Il suo sorriso non solo è tornato armonioso e proporzionato, ma riflette anche una nuova sicurezza personale.

Il lavoro combinato di ortodonzia e odontoiatria estetica ha permesso di ottenere un risultato sorprendente: denti allineati, luminosi e con un profilo naturale, capaci di restituire al sorriso equilibrio e freschezza.

Ogni caso clinico complesso ci ricorda quanto sia importante affrontare i problemi dentali con una visione globale e integrata. Non basta “raddrizzare i denti”: occorre prendersi cura della funzionalità, dell’estetica e, soprattutto, del benessere del paziente.

Negli studi dentistici CMO di Legnago, Nogara e Verona tutto questo è possibile grazie a un lavoro di squadra che unisce diverse specializzazioni, tra cui ortodonzia, estetica dentale, igiene e prevenzione. E sempre con l’applicazione del Metodo NO PAIN, che rende ogni fase del percorso odontoiatrico serena ed elimina il dolore grazie a un approccio empatico collaudato.

Con il Metodo NO PAIN accompagniamo i nostri pazienti senza intimorirli o farli sentire giudicati, selezionando per ogni caso i trattamenti che consentiranno loro di affrontare senza paura il proprio percorso di cura.

Vorresti risolvere delle problematiche dentali senza soffrire?

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Quando a un bimbo o a una bimba compare il primo dentino, per molti genitori è un momento di tenerezza e meraviglia. Ma insieme all’entusiasmo arrivano anche le prime domande: Quando spunteranno tutti gli altri? Come devo pulirli? È davvero importante curarli, se poi cadranno?

La salute orale dei più piccoli deve essere seguita molto prima di quanto molti genitori pensano. I denti da latte, o denti decidui, hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo della bocca, nella masticazione, nel linguaggio e persino nell’armonia del viso.

Prendersene cura sin dai primi mesi è il modo migliore per garantire ai bambini un sorriso sano anche da adulti.

Cosa sono i denti da latte

Si chiamano denti da latte i primi denti che compaiono nella bocca dei bambini.

In totale sono 20: 10 nell’arcata superiore e 10 in quella inferiore, rispettivamente 4 incisivi, 2 canini e 4 molari per arcata. La loro eruzione inizia di solito intorno ai 6-8 mesi e si completa verso i 2 anni e mezzo – 3 anni.

Ogni bambino, però, ha i suoi tempi: alcuni vedono comparire il primo dentino già a 4 mesi, altri verso il primo compleanno. La loro comparsa è un processo naturale che può causare un po’ di fastidio, irritabilità o un leggero aumento della salivazione nei piccoli.

La caduta dei denti da latte, inizia mediamente intorno ai 6 anni e termina verso i 12-13 anni, quando vengono sostituiti dai denti permanenti.

Dagli 8 ai 10 anni la dentizione dei bambini è mista, e comprende quindi sia denti da latte che permanenti.

Perché è importante curare i denti da latte anche se non sono permanenti?

In realtà, è proprio dai denti da latte che dipende la salute che la bocca avrà in futuro.

I denti decidui servono a:

  • mantenere lo spazio necessario alla corretta eruzione dei denti permanenti,
  • favorire una masticazione corretta e quindi una buona digestione,
  • aiutare lo sviluppo del linguaggio,
  • guidare la crescita delle ossa mascellari,
  • contribuire all’armonia estetica del viso.

Secondo la Società Italiana di Odontoiatria Pediatrica (SIOI), circa 4 bambini su 10 sotto i 6 anni presentano almeno una carie nei denti da latte: un dato che evidenzia quanto la prevenzione sia fondamentale. Una carie non curata può provocare dolore, infezioni o ascessi, con possibili ripercussioni anche sul dente definitivo che si sta formando sotto.

Educare i bambini a un rapporto sereno con il dentista e alla cura dei denti è essenziale per promuovere la salute e una crescita armonica e serena.

Come prendersi cura dei denti da latte

La cura dei denti da latte deve cominciare ancora prima che spuntino. Già nei primi mesi di vita è utile pulire delicatamente le gengive del neonato con una garzina umida per rimuovere i residui di latte e abituare il bambino ai gesti dell’igiene orale. Esistono anche degli appositi guantini ruvidi che si possono indossare per effettuare l’igiene orale del bambino.

Quando compaiono alcuni dentini, è il momento di introdurre lo spazzolino da neonato, con setole morbide e testina piccola.

L’igiene orale deve diventare una routine quotidiana. È quindi necessario lavare i denti da latte due volte al giorno, mattina e sera, utilizzando una quantità di dentifricio proporzionata al numero di dentini presenti e alla capacità del bambino di sputare l’eccesso di dentifricio. All’inizio perciò andranno semplicemente sporcate le setole dello spazzolino con una traccia di dentifricio.

Al completamento della dentizione verso i 2/3 anni passeremo ad utilizzare una quantità di dentifricio pari ad un granello di riso per arrivare alla dentizione mista in cui utilizzeremo una quantità di dentifricio pari a quella di un pisello.

Sono gli adulti a dover insegnare la tecnica corretta di spazzolamento ai bambini, supervisionandoli fino all’età di 7-8 anni. Questo perché i bambini possano apprendere a pulire in modo efficace tutte le superfici dei denti.

Quando portare i bambini dal dentista per la prima volta

Meglio non attendere troppo: la prima visita odontoiatrica dovrebbe avvenire entro i 3 anni, secondo le linee guida condivise dalla comunità odontoiatrica.

Questa visita serve a valutare la crescita della bocca, le abitudini alimentari e di suzione, a fornire ai genitori tutte le informazioni necessarie per la prevenzione, a individuare precocemente eventuali problemi, come carie o alterazioni dello sviluppo osseo e dentale.

Ovviamente se i bambini presentano delle criticità odontoiatriche è essenziale rivolgersi subito a un centro dentistico specializzato. Queste criticità possono essere delle carie o delle macchie sui denti, la comparsa di dolore mentre si mastica o dopo i pasti, un trauma dovuto a una caduta, ma anche ritardi nell’eruzione dei denti o abitudini viziate come l’uso prolungato di ciuccio o biberon.

Presso gli studi dentistici CMO di Legnago, Nogara e Verona, i bambini vengono accolti con un approccio delicato e rassicurante, e seguiti da un team specializzato in pedodonzia.

Ogni piccolo paziente vive l’esperienza dal dentista in modo sereno, senza paura e senza dolore, grazie all’applicazione delle regole collaudate del nostro Metodo NO PAIN, che combina accoglienza, tecnologie, empatia e competenze specifiche.

Anche l’ambiente negli studi CMO è studiato per ridurre l’ansia, in modo che i bambini imparino a fidarsi del dentista e a vivere la cura della bocca come un momento positivo, senza sviluppare fobie che possono portare a problemi in età adulta.

Hai già portato i tuoi bambini dal dentista? Non aspettare la comparsa di problemi, ma agisci sulla prevenzione.

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Sempre più persone, soprattutto in età adulta, scelgono di riallineare i denti con gli allineatori trasparenti, una soluzione comoda, estetica e praticamente invisibile. Come è normale, chi vorrebbe iniziare questo percorso spesso si pone molte domande sull’utilizzo dell’ortodonzia trasparente, come ad esempio: “Posso mangiare normalmente? Posso togliere l’allineatore quando voglio? Posso bere il caffè? Posso fare sport?”.

Anche tu hai queste curiosità? L’apparecchio trasparente offre molta libertà (oltre alla possibilità di riallineare i denti con discrezione, senza dover ricorrere all’apparecchio fisso), ma richiede anche attenzione e costanza. Sapere bene cosa si può e cosa non si può fare è il primo passo per ottenere risultati perfetti, senza vedere allungati i tempi di trattamento a causa di imprevisti.

Che cosa si può fare quando si indossa l’apparecchio trasparente?

Una delle caratteristiche più amate degli allineatori è la loro flessibilità. A differenza degli apparecchi fissi tradizionali, che restano “incollati” ai denti per mesi e che sono molto più evidenti, gli allineatori trasparenti possono essere rimossi facilmente anche più volte al giorno.

Questo permette di mantenere le proprie abitudini quotidiane senza troppi cambiamenti, ma con qualche accorgimento.

Dal punto di vista estetico, l’apparecchio trasparente è praticamente invisibile. Molti pazienti continuano la loro routine lavorativa e sociale senza alcun imbarazzo: si può parlare, sorridere e relazionarsi in totale tranquillità.

Gli allineatori si possono infatti togliere in qualsiasi momento per mangiare e bere, e nessun alimento è davvero “proibito”. Che si tratti di pizza, frutta o un semplice panino, ci si può concedere di mangiare secondo il proprio gusto. È però essenziale ricordarsi di rimuovere le mascherine prima dei pasti e di reinserirle dopo aver lavato i denti con cura.

È proprio questo che rende gli allineatori una scelta così comoda: si vive una vita normale, ma portando avanti senza troppe difficoltà un piano terapeutico che assicura un nuovo sorriso.

E per quanto riguarda le bevande? È possibile bere acqua in qualsiasi momento anche con addosso gli allineatori. Anzi, mantenere una buona idratazione aiuta a ridurre la secchezza della bocca e a preservare la trasparenza del materiale. Anche le bibite poco zuccherate e senza coloranti sono concesse.

L’igiene orale con gli allineatori è più semplice che con l’ortodonzia fissa. Una volta tolti gli allineatori trasparenti si possono lavare i denti e passare il filo interdentale come sempre. Basta lavare anche le mascherine con acqua fredda e uno spazzolino morbido, così da mantenerle trasparenti e limitare il rischio di proliferazione dei batteri.

Non ci sono controindicazioni per lo svolgimento di attività sportive: gli allineatori sono perfettamente compatibili con quasi tutti gli sport, anche quelli da contatto. In caso di attività molto intense o a rischio di urti, è comunque possibile toglierli momentaneamente o utilizzare un apposito paradenti.

Gli allineatori possono essere rimossi per occasioni speciali — un evento, una cena, una cerimonia — purché non si passino più di 2-3 ore complessive al giorno senza indossarli. Se per errore si è usciti senza allineatore e si prevede di passare l’intera giornata fuori casa, è necessario tornare a prendere l’apparecchio e indossarlo subito: una dimenticanza di questo tipo può allungare anche di settimane la cura.

La costanza è fondamentale per non rallentare i tempi del trattamento.

Che cosa non si può fare con l’apparecchio trasparente?

Diciamolo chiaramente: la libertà offerta dagli allineatori non deve far dimenticare che si tratta di un dispositivo medico su misura, e quindi richiede il rispetto di alcune regole precise per essere efficace.

La prima regola riguarda il cibo. È importante non mangiare mai con addosso gli allineatori. Anche se può sembrare una tentazione per “risparmiare tempo”, il rischio è alto: il calore e la masticazione possono deformare le mascherine, compromettendo la loro efficacia nell’allineamento dei denti. È quindi essenziale togliere sempre l’allineatore prima di sedersi a tavola.

Stesso discorso per le bevande colorate o calde: niente caffè, tè, vino o bibite zuccherate con gli allineatori in bocca. Oltre a macchiare il materiale trasparente, queste sostanze possono infiltrarsi tra dente e mascherina, favorendo il proliferare della carie o l’insorgere di infiammazioni gengivali.

Un’altra cosa che non si può assolutamente fare quando si portano le mascherine è indossarle solo per poche ore al giorno. Per funzionare, gli allineatori devono restare in bocca almeno 22 ore su 24. Ridurre questo tempo significa interrompere la forza costante che sposta i denti e, di conseguenza, allungare la durata del trattamento.

Anche la cura delle mascherine è fondamentale. Non bisogna lavarle con acqua calda o sostanza coloranti, perché potrebbero opacizzarsi o deformarsi. Meglio usare acqua fredda e un detergente specifico consigliato dal proprio dentista.

Vale la pena di fare una precisazione essenziale: gli allineatori non sono tutti uguali. Ogni mascherina è progettata per agire in modo leggermente diverso, seguendo un piano preciso. Per questo motivo, non bisogna mai cambiare la sequenza indicata dal dentista, magari con l’idea di anticipare i tempi, anche se le mascherine sembrano comode o calzano perfettamente. Solo il dentista può indicare quando passare al set successivo.

Infine, non bisogna dimenticare l’importanza dei controlli periodici. Anche se il trattamento con allineatori è gestibile in autonomia da casa, le visite regolari servono a verificare che i movimenti dei denti stiano avvenendo secondo i piani e ad apportare eventuali aggiustamenti.

L’apparecchio trasparente è una vera rivoluzione nel campo dell’ortodonzia: consente di correggere i denti in modo discreto, efficace e confortevole, adattandosi alle esigenze della vita di tutti i giorni. Ma per ottenere i risultati desiderati è necessario impegnarsi con costanza e seguire le regole d’uso degli allineatori.

Vorresti un sorriso più armonico ma hai paura che portare l’apparecchio ortodontico sia troppo “impegnativo” per te? Negli studi dentistici CMO Zanotto di Nogara, Legnago e Verona siamo pronti a definire il percorso ortodontico più adatto alle tue esigenze, selezionando la tipologia di apparecchio più adeguata e dandoti tutta l’assistenza e le indicazioni di cui hai bisogno. Con il nostro Metodo NO PAIN, l’approccio terapeutico e operativo che mettiamo in pratica con tutti i nostri pazienti, ti assicuriamo di ritrovare la bellezza di sorridere senza soffrire.

Per sapere se l’apparecchio trasparente può risolvere i tuoi problemi di allineamento dentale, chiamaci per fissare una prima visita senza impegno.

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In molte persone l’idea di andare dal dentista scatena tensione, ansia e in alcuni casi persino panico. Non si tratta semplicemente di una normale preoccupazione, ma di qualcosa di più complesso: si chiama odontofobia, o anche dentofobia, ed è una paura molto intensa e addirittura paralizzante legata alle cure odontoiatriche.

L’odontofobia non deve essere sottovalutata, perché può avere conseguenze serie sia sulla salute orale che sul benessere psicologico generale. Scopriamo insieme cos’è, come si manifesta, quanto è diffusa e quali strumenti concreti esistono oggi per affrontarla e superarla, recuperando il tuo sorriso e la tua serenità.

Che cos’è l’odontofobia e come si manifesta

L’odontofobia è una paura sproporzionata rispetto al reale pericolo che si corre quando ci si siede sulla poltrona del dentista. Non si limita al semplice fastidio che molti provano prima di una seduta odontoiatrica, ma può diventare un ostacolo insormontabile che impedisce di risolvere i propri problemi dentali.

Si distinguono tre livelli principali di odontofobia:

  • Fobia leggera: l’ansia è presente, ma ancora gestibile. Il paziente si preoccupa ma riesce a farsi coraggio e ad andare dal dentista.
  • Fobia moderata: la paura interferisce con alcune procedure odontoiatriche. È necessario sedare il paziente con la sedazione cosciente, ma comunque è possibile intervenire.
  • Fobia grave (odontofobia vera e propria): la paura impedisce perfino di entrare nello studio dentistico, con la conseguenza di trascurare la propria salute orale pur di non affrontare anche una semplice visita.

Chi soffre di odontofobia manifesta sintomi diversi: sul piano emotivo prevalgono ansia intensa e sensazione di panico, a livello fisico si possono avvertire tachicardia, sudorazione, tremori e nausea, mentre a livello comportamentale la reazione più comune è evitare a tutti i costi appuntamenti e cure, rimandandoli all’infinito.

Quanto è diffusa questa problematica? Più di quanto si pensi, secondo lo studio Estimated prevalence of dental fear in adults: A systematic review and meta-analysis pubblicato da PubMed: secondo i dati raccolti per questa ricerca,

  • Il 15,3 % degli adulti soffre di ansia.
  • Il 12,4 % presenta un tasso di ansia elevato.
  • Il 3,3 % rientra nella categoria di ansia grave.

È un problema che interessa tutti i Paesi del mondo. Altri dati internazionali parlano di percentuali di persone che soffrono di odontofobia fino al 25 % nel Regno Unito e di circa il 20 % negli Stati Uniti, con pazienti che rinviano regolarmente le cure per paura. Secondo le stime americane, addirittura il 75 % degli adulti prova un certo disagio pensando al dentista, e il 5–10 % di loro sviluppa un’odontofobia clinica vera e propria.

Il problema non riguarda solo gli adulti: anche una percentuale compresa tra il 9 e il 20 % dei bambini soffre di una tipologia di ansia dentale clinicamente significativa, con ripercussioni immediate sulle cure quotidiane.

Conseguenze dell’odontofobia

Evitare il dentista per anni può avere effetti molto gravi. Dal punto di vista della salute orale, si assiste a un peggioramento progressivo: piccole carie non trattate diventano infezioni, le gengive si infiammano, la parodontite può portare alla perdita dei denti. Ma non è solo un problema di denti: chi soffre di odontofobia entra in un vero e proprio circolo vizioso.

La paura spinge a rimandare le cure, questo porta a peggiorare la situazione della bocca, che a sua volta aumenta l’ansia e il senso di impotenza. Sul piano psicologico, i pazienti spesso vivono con un forte disagio sociale perché sentono di non avere il sorriso che vorrebbero e sanno che non si stanno adoperando per risolvere la situazione. Di conseguenza tendono a sorridere meno, sviluppano insicurezza e bassa autostima. Le conseguenze arrivano anche alla salute generale, perché un cavo orale trascurato è collegato a infezioni che possono ripetersi ciclicamente e deteriorare la qualità della vita del paziente.

Perché si è soggetti all’odontofobia?

Le cause della comparsa di una fobia sono diverse e spesso combinate, e l’odontofobia non fa eccezione.

Una delle motivazioni più frequenti che porta a sviluppare questo disturbo è l’aver vissuto esperienze traumatiche dal dentista, soprattutto in età infantile. Ma la fobia può nascere anche semplicemente da racconti negativi ascoltati da familiari o amici, da paure trasmesse culturalmente o persino da frasi minacciose erroneamente utilizzate per farsi obbedire dai bambini (“Se non fai il bravo ti porto dal dentista!”). Anche se il paziente non ha mai provato dolore dal dentista o addirittura non ha nemmeno mai varcato la soglia dello studio odontoiatrico, venire sottoposto a questi stimoli può suggestionarlo e determinare la comparsa di una paura incontrollabile.

Altri fattori che possono condurre allo sviluppo dell’odontofobia sono la paura del dolore, del suono degli strumenti o la sensazione di perdita di controllo che si prova durante la seduta.

Ma quindi gli odontofobici devono rinunciare all’idea di avere un bel sorriso? Fortunatamente negli studi dentistici CMO Zanotto di Legnago, Nogara e Verona non è così.

La soluzione per ogni livello di odontofobia: il Metodo NO PAIN

Chi soffre di odontofobia non si rassicura dopo una semplice chiacchierata, ma ha bisogno di un approccio diverso, empatico e graduale, che lo porti a riprendere fiducia e a riso. Per questo nei nostri studi dentistici abbiamo elaborato e collaudato il Metodo NO PAIN, un protocollo studiato appositamente per ridurre l’ansia, eliminare il dolore e far vivere al paziente ogni trattamento con serenità.

Il Metodo NO PAIN inizia dall’accoglienza in studio. Ogni persona viene ascoltata e accompagnata in un ambiente sereno. Le cure vengono spiegate con chiarezza, passo dopo passo, per ridurre l’incertezza e la paura di non sapere cosa si dovrà affrontare. Gli appuntamenti vengono fissati in modo da non creare problemi all’agenda del paziente.

Dal punto di vista clinico, si privilegiano tecniche minimamente invasive e indolori. Nei casi più complessi si ricorre alla sedazione cosciente con il supporto di un medico anestesista. In questo modo il paziente resta vigile, ma in uno stato di rilassamento che annulla ansia e percezione dello scorrere del tempo. Al suo risveglio, scopre con sollievo che il trattamento si è concluso.

Con l’utilizzo della chirurgia computer guidata, inoltre, si riduce il tempo alla poltrona e si rende molto meno invasiva ogni tipologia di operazione. Anche l’implantologia è veloce e indolore, e con il carico immediato si possono avere denti fissi provvisori già a 24 ore dall’intervento, evitando gli imbarazzi delle protesi mobili.

Vengono inoltre sempre rispettati i tempi del paziente: si possono prevedere pause, sedute più brevi e progressive, e grazie agli strumenti digitali che riducono la durata degli interventi. Tutto è studiato per dare il massimo del comfort e creare un’esperienza positiva.

Con questo approccio, molte persone che per anni hanno evitato il dentista riescono finalmente a sottoporsi a cure complete, recuperando non solo la salute orale, ma anche la serenità.

L’odontofobia è una paura reale, diffusa e purtroppo spesso invalidante. Ma non è una condanna: con il giusto metodo si può affrontare e superare.

Negli studi dentistici CMO, grazie al Metodo NO PAIN, trasformiamo la paura in fiducia e rendiamo possibili le cure odontoiatriche anche per chi ha vissuto esperienze difficili o semplicemente è molto impressionabile.

Se pensi di avere i sintomi dell’odontofobia, sappi che puoi ritrovare la tranquillità necessaria per prenderti cura del tuo sorriso.

Contattaci per una prima visita senza impegno!

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