CMO Zanotto – Legnago – Nogara – Studio dentistico

"In questo blog ti dico come smettere
di avere paura del dentista"
Dott. Giampaolo Zanotto

"In questo blog ti dico come smettere di avere paura del dentista" Dott. Giampaolo Zanotto

Ma davvero è possibile non soffrire quando ci si sottopone a un trattamento odontoiatrico? La risposta a questa domanda, finalmente, può essere sì. A patto però di affidarsi a uno studio dentistico in grado di assicurare al paziente l’impiego di metodi e tecnologie all’avanguardia, pensati per non far provare dolore e garantire velocità ed efficacia del trattamento.

Ecco alcune delle soluzioni che il tuo dentista può adottare per evitare ogni sofferenza ai suoi pazienti.

1) Sedazione cosciente

Consente al paziente di rilassarsi completamente, tanto che molto spesso le persone si addormentano sulla poltrona del dentista e si risvegliano quando il trattamento è terminato.

La sedazione cosciente è ideale per i pazienti gravemente fobici, che vivono ogni momento dal dentista con estrema tensione e grande preoccupazione. Viene effettuata con la collaborazione di un anestesista.

Grazie a questa sedazione, è anche possibile per il dentista ridurre il numero delle sedute necessarie per risolvere diverse problematiche di carattere odontoiatrico, perché si elimina il rischio che il paziente non sia collaborativo, che si muova in un momento inopportuno, che richieda di interrompere e riprendere il trattamento perché non si sente a suo agio.

Oltre a non far provare dolore al paziente, la sedazione cosciente elimina per lui anche il trauma psicologico che si associa, ad esempio, a un intervento chirurgico.

2) Chirurgia computer guidata

Se il dentista utilizza delle tecnologie computerizzate per eseguire le operazioni chirurgiche può minimizzare l’utilizzo del bisturi.

Questo consente di conseguenza di non dover applicare punti di sutura, perché le incisioni sono minime per quantità e dimensioni.

Il paziente quindi non solo non soffrirà perché non ci sono ferite da richiudere, ma avrà anche un recupero molto più veloce, lasciandosi rapidamente alle spalle il problema odontoiatrico e le sue preoccupazioni.

3) Laser

I trattamenti che si possono effettuare con il laser in odontoiatria sono diversi, e hanno carattere sia estetico che terapeutico. Se il tuo dentista utilizza il laser per sostituire trapano o bisturi non solo sceglie un approccio meno invasivo ma stimola una guarigione più rapida dei tessuti coinvolti nel trattamento, in quanto questo strumento ha anche una leggera azione analgesica e biostimolatrice.

4) Accoglienza

Ti è mai capitato di uscire dallo studio dentistico e di dirti “Per fortuna non mi ha fatto male quanto temevo”? Succede spesso che i pazienti si preoccupino molto più del dovuto prima di affrontare un trattamento odontoiatrico.

La salute e l’estetica dei denti sono fonte di timore e imbarazzo per tantissime persone. A volte hanno talmente tanta paura da non riuscire nemmeno a varcare la soglia dello studio dentistico e di conseguenza lasciano che la condizione dei loro denti si degradi sempre di più.

La sofferenza psicologica del paziente odontoiatrico non deve essere sottovalutata. Ma può essere eliminata.

Negli studi dentistici CMO di Legnago e Nogara (VR) abbiamo un protocollo di accoglienza pensato (e collaudato!) per far sentire i pazienti a loro agio e per tranquillizzarli sin dal primo contatto che hanno con il nostro team.

Entrando in studio si viene accolti in un ambiente dai colori tenui, dove non si sentono rumori allarmanti o odori forti. Ma soprattutto ogni persona che fa parte della squadra CMO tratta i pazienti con la massima comprensione, rispettando i loro timori e aiutandoli a superarli con pazienza e delicatezza.

Sappiamo quanto sia difficile vincere la paura e l’imbarazzo. Per questo chi entra nei nostri studi dentistici non si sente mai giudicato e viene accompagnato nella risoluzione delle sue problematiche scegliendo l’approccio terapeutico più idoneo a non causare sofferenza fisica o psicologica.

Questa accoglienza attenta è uno dei pilastri del nostro Metodo NO PAIN, l’insieme di tecniche e buone pratiche che il team CMO applica per eliminare il dolore da ogni trattamento odontoiatrico. Vuoi risolvere i tuoi problemi dentali senza soffrire? Chiamaci eprenota la tua prima visita in uno studio CMO!

Ritorna a sorridere senza dolore grazie al nostro metodo No Pain, prenota la prima visita!

Hai mai avuto paura di perdere i denti? Sono moltissime le persone che temono di trovarsi in queste condizioni, soprattutto perché sono spaventate o si vergognano all’idea di dover andare dal dentista per curarsi…

Se non si presta la dovuta attenzione alla cura dei denti e delle gengive, purtroppo c’è una reale possibilità di ritrovarsi a perdere uno o più denti. E una tra le cause più diffuse è la parodontite.

Non temere però: è possibile sia curare questa patologia che prevenirla! E, nel caso in cui avessi già perso un dente naturale, è possibile rimpiazzarlo senza sofferenza e senza disagi.

Che cos’è la parodontite?

Potresti anche averla sentita chiamare piorrea, che è un altro nome di questa patologia: la parodontite è, in estrema sintesi, un’infiammazione batterica potenzialmente degenerativa.

È a carico del parodonto, vale a dire il complesso di tessuti che sostengono il dente e che comprendono osso, gengiva e legamento parodontale. Quest’ultimo è il tessuto connettivo che si trova tra la radice del dente e l’osso: serve per assicurare i denti e per “ammortizzare” le sollecitazioni subite dalle arcate dentali.

A cosa è dovuto l’insorgere della parodontite? La causa primaria è la presenza della placca batterica. Ci sono poi delle categorie di pazienti, come i fumatori, che sono maggiormente esposte al rischio di sviluppare la piorrea.

I sintomi della parodontite

Ora che hai letto dell’esistenza di questa patologia, vorrai sicuramente assicurarti di non averla. Il solo che può rassicurarti in merito è il tuo dentista, perché purtroppo la parodontite, soprattutto agli stadi iniziali, è spesso asintomatica.

Quando però inizia a farsi sentire, lo fa con diversi sintomi fastidiosi, che vanno da dolore, sanguinamento e gonfiore delle gengive fino alla loro recessione, passando per l’alitosi e la mobilità dentale. Se hai sviluppato uno di questi sintomi, e se noti che durante lo spazzolamento dei denti c’è un sanguinamento delle gengive, è il caso di rivolgerti subito a uno studio dentistico e di indagare la tua situazione.

Trascurare la parodontite, infatti, potrebbe portarti a perdere uno o più denti o a ritrovarti con delle tasche parodontali potenzialmente pericolose: si tratta di una sorta di “sacche” che si formano tra gengiva e dente, nelle quali i batteri trovano un luogo ideale per proliferare.

Il problema principale con la parodontite è che potresti perdere dei denti che si presentano perfettamente sani perché non ti sei accorto dell’infezione batterica in corso.

Prevenire e curare la parodontite senza soffrire

Anche se la parodontite è molto diffusa e può creare disagi importanti al paziente, la buona notizia è che questa patologia può essere prevenuta e anche curata a qualunque stadio venga rilevata.

La prevenzione della parodontite consiste semplicemente nel prendersi cura della propria bocca. Questo significa sottoporsi all’igiene periodica presso uno studio dentistico, ma anche lavarsi i denti tre volte al giorno per tre minuti, e utilizzare una volta al giorno scovolino e filo interdentale. Una buona pratica sempre valida, non solo per preservare la salute del proprio sorriso, è anche quella di non fumare.

Se però la parodontite si è già manifestata, innanzitutto è essenziale andare dal dentista e permettergli di diagnosticare lo stadio della malattia. Poi il professionista provvederà alla rimozione della placca (e quindi dei batteri) con la tecnica più adatta, che può essere quella manuale dello scaling, che è una pulizia approfondita nella zona del colletto dentale sotto la gengiva, oppure con l’utilizzo delle moderne tecnologie laser.

A volte però i pazienti temporeggiano troppo a lungo e si ritrovano con denti così compromessi che cadono da soli o che è necessario rimuoverli. Anche in questo caso esiste la soluzione per tornare a sorridere in serenità, ed è l’implantologia.

Quindi qualunque sia lo stadio della parodontite è sempre possibile trovare una soluzione.

Hai paura di andare dal dentista e di far controllare lo stato di salute della tua bocca? È una cosa più diffusa di quanto pensi.

Molte persone, infatti, per il fatto di aver vissuto in passato delle esperienze traumatiche in uno studio dentistico o di essere in preda al terrore di soffrire per le cure, scelgono di non sottoporsi alle visite periodiche e preferiscono rischiare di sviluppare patologie anche gravi piuttosto che sedersi sulla poltrona del dentista.

Ma non è affatto necessario soffrire per risolvere i propri problemi odontoiatrici!

Negli studi CMO di Legnago e Nogara, in provincia di Verona, applichiamo a ogni trattamento il nostro esclusivo Metodo NO PAIN: è un insieme di buone pratiche e terapie che ci permette di risolvere qualunque tipo di problema dentale senza dolore e senza disagio per il paziente.

Chiunque entri nei nostri studi viene accolto con empatia e massimo rispetto. Mettiamo i nostri pazienti a loro agio e li facciamo sentire compresi, perché sappiamo quanto sia difficile prendere la decisione di superare paura e imbarazzo. Inoltre applichiamo tutte le tecniche terapeutiche più moderne per limitare al minimo (ma più spesso eliminare) il dolore durante e dopo i trattamenti.

Se temi di avere la parodontite, ma anche se vuoi essere certo di non averla, non aspettare: prenota subito la tua prima visita senza impegno nei nostri studi odontoiatrici.

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Probabilmente l’implantologia è l’intervento odontoiatrico più temuto dai pazienti. I timori più diffusi sono legati non solo all’operazione in sé, ma anche al decorso postoperatorio: molte persone, infatti, hanno paura di affrontare l’impianto di uno o più denti perché credono che dopo l’intervento inizierà per loro un periodo di forti dolori, disagi, imbarazzi e privazioni.

Ma è davvero così? Fortunatamente no: non è necessario soffrire a lungo dopo l’implantologia. Se l’operazione viene eseguita con le dovute accortezze, e tenendo in considerazione non solo il quadro clinico ma anche l’emotività del paziente, e se il paziente seguirà tutte le indicazioni del dentista, la sua ripresa sarà veloce e indolore.

Ecco che cosa si deve fare dopo un intervento di implantologia per evitare dolore e imbarazzo.

Un passo indietro: la scelta del professionista

Non tutti gli studi dentistici eseguono l’implantologia con le stesse tecniche. Se vuoi ridurre al minimo il dolore e il disagio di un impianto dentale, devi assicurarti che il professionista a cui ti affidi sia in grado di garantirti la sedazione cosciente, la chirurgia computer guidata e, soprattutto, l’implantologia a carico immediato.

Con la sedazione cosciente, infatti, il paziente oltre a non sentire nulla tende ad addormentarsi nel corso dell’operazione e a svegliarsi quando tutto è finito, rendendo quindi l’esperienza molto meno difficile da affrontare a livello emotivo. Operare su un paziente sedato consente anche al medico odontoiatra di procedere più speditamente, riducendo i tempi dell’intervento.

La chirurgia computer guidata, invece, consente al medico di ridurre al minimo l’utilizzo del bisturi, se non di evitarlo completamente. Così non saranno necessari i punti di sutura, perché non ci sono tagli da chiudere, e il paziente si riprenderà molto più velocemente.

Infine, l’implantologia a carico immediato è l’innovazione che può azzerare i disagi postoperatori. Normalmente, in passato, era necessario aspettare dei mesi per avere i denti fissi dopo un intervento di implantologia. Ma oggi non è più così: scegliendo l’implantologia a carico immediato è possibile avere dei denti fissi provvisori già a 24 o 48 ore dall’operazione.

Questo cosa significa? Che non sarà necessario portare delle protesi mobili, con tutti i disagi che ne conseguono. Il paziente avrà praticamente da subito dei denti con cui può vivere serenamente la sua quotidianità, senza lo choc di trovarsi a gestire una protesi.

È possibile ricorrere al carico immediato nella maggior parte dei casi, ma sarà il medico dentista a confermare o meno l’idoneità del paziente, indicando eventualmente le soluzioni alternative.

Subito dopo l’operazione

Hai chiesto la sedazione cosciente e ti sei affidato a un professionista che ha eseguito un intervento di implantologia a carico immediato, utilizzando le tecnologie per la chirurgia computer guidata?

Hai fatto decisamente un’ottima scelta: il decorso postoperatorio con queste premesse è normalmente veloce e indolore.

Segui tutte le indicazioni che ti verranno date nello studio dentistico. Ti verranno consigliati anche dei medicinali antidolorifici o analgesici da prendere nelle ore immediatamente successive all’operazione, e potresti avere un po’ di gonfiore, che eventualmente puoi calmare con degli impacchi freddi.

Evita cibi duri, croccanti, appiccicosi, piccanti o troppo caldi per i primi giorni dopo l’impianto, oppure rischierai irritazioni. Ed evita anche di fumare per non rallentare il processo di guarigione.

Il medico dentista ti dirà come effettuare l’igiene orale. In generale, non dovrai spazzolare l’area nelle prime ore dopo l’intervento e se necessario potresti dover prendere degli antibiotici.

Nei giorni successivi all’intervento

Con l’implantologia a carico immediato non ti dovrai assentare dal lavoro se non nei giorni dell’intervento e dell’inserimento dei denti fissi provvisori. Non è infatti necessario prevedere una lunga convalescenza, soprattutto se l’intervento è stato eseguito in sedazione cosciente e con la chirurgia computer guidata, perché come abbiamo visto poco sopra non ci sono tagli dolorosi e l’invasività dell’operazione è ridotta al minimo.

Dopo pochissimi giorni potrai anche riprendere l’attività sportiva, sempre informando il medico dentista di quello che vorresti fare e seguendo le sue indicazioni per fare sport in sicurezza.

Negli studi dentistici CMO di Legnago e Nogara ci impegniamo non solo a dare tutte le indicazioni puntuali di cui i pazienti hanno bisogno, ma anche a seguirli nel loro decorso postoperatorio informandoci su come vanno i primi giorni dopo l’intervento.

Questo perché sappiamo che, anche quando è minimamente invasiva, l’implantologia è comunque un intervento che genera stress e preoccupazioni soprattutto nei pazienti più emotivi. Abbiamo elaborato il nostro Metodo NO PAIN, che è un sistema di accoglienza, tecnologie e trattamenti, proprio per assicurare ai pazienti di vivere ogni trattamento odontoiatrico con la massima serenità: quindi i pazienti che hanno subito un intervento hanno sempre la precedenza se ci chiamano perché sentono che qualcosa non va, e verranno accolti nei nostri studi per un controllo senza dover attendere che il nostro team abbia terminato gli altri appuntamenti della giornata.

Dopo qualche mese

Ci vogliono circa dai 3 ai 6 mesi per la completa osteointegrazione degli impianti. Le tempistiche variano in base allo stato di salute e all’età del paziente, ma anche in base alla complessità dell’operazione e al numero di impianti.

Una volta che questi saranno integrati alla perfezione nell’osso, le protesi fisse provvisorie verranno sostituite con i denti definitivi, disegnati e realizzati appositamente per armonizzarsi con il tuo volto.

Possiamo dirlo con certezza: un intervento di implantologia oggi ha un decorso postoperatorio completamente diverso da quanto avveniva in passato. Non devi quindi temere di ritrovarti ad affrontare un lungo periodo di problemi e disagi!

Contattaci e fissa una prima visita senza impegno per avere una diagnosi puntuale del tuo caso e per conoscere tutti i modi in cui negli studi CMO di Nogara e Legnago (VR) ci prendiamo cura del benessere fisico ed emotivo dei nostri pazienti.

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È uno dei luoghi più temuti dagli italiani, e molto probabilmente non solo da loro: stiamo parlando della poltrona del dentista. Se alcuni pazienti riescono a farsi coraggio e ad affidarsi alle cure dell’odontoiatra, per altri la cosa è molto più difficile. I pazienti gravemente fobici possono aver bisogno di prendere degli ansiolitici per varcare la soglia dello studio dentistico.

Oppure, quando la loro paura è totalmente fuori controllo, decidono di non curarsi, preferendo affrontare i rischi legati alla degenerazione della loro condizione dentale piuttosto che prendere un appuntamento che potrebbe risolvere velocemente i loro problemi.

Anche tu ti riconosci in questi ritratti? È possibile, perché secondo diversi studi internazionali le persone che hanno paura del dentista sono anche l’80% degli intervistati.

Come puoi fare per superare la tua paura e, finalmente, risolvere i tuoi problemi dentali? Ecco alcune cose che devi assolutamente sapere e che hanno già aiutato moltissime altre persone nella tua stessa situazione che si sono affidate alle cure dagli studi dentistici CMO.

1. Non sei mai sotto giudizio dal dentista.

Il dentista è un professionista. Il suo team è formato per accoglierti con professionalità, con l’obiettivo unico di risolvere i tuoi problemi dentali.

Spesso le persone non vanno dal dentista perché si vergognano della loro condizione. Magari si sono trascurate a lungo per la paura di mostrare i loro denti a un’altra persona. È purtroppo una situazione più frequente di quanto pensi: più la condizione dei denti si deteriora, e più le persone provano imbarazzo all’idea di mostrarli.

Per questo negli studi CMO ogni professionista che incontrerai, da chi ti accoglie in studio a chi effettuerà i trattamenti odontoiatrici, ha ricevuto una formazione approfondita per metterti completamente a tuo agio. Il primo scoglio da superare per risolvere i tuoi problemi odontoiatrici è proprio prendere un appuntamento dal dentista, e noi lo sappiamo bene. Non giudichiamo la tua condizione, ma rispettiamo profondamente lo sforzo che stai facendo.

2. Non proverai dolore. E neanche fastidio.

Basta l’idea di dover restare per lungo tempo con la bocca aperta ad ascoltare i rumori ben poco gradevoli del trapano del dentista per far desistere molte persone dal prendere un appuntamento per una visita.

Ma oggi questi disagi si possono completamente evitare, grazie a tecniche terapeutiche altamente innovative.

Se scegli la sedazione cosciente, infatti, anche un trattamento temutissimo come l’implantologia dentale può essere per te completamente indolore.

Con la sedazione cosciente la maggior parte dei pazienti si rilassa al punto di addormentarsi, per risvegliarsi al termine della seduta odontoiatrica e scoprire con sollievo che non hanno percepito alcun dolore, che non ricordano di essere rimasti per lungo tempo in posizioni scomode, che non hanno sentito rumori fastidiosi e, soprattutto, che il loro problema dentale è stato risolto (o è in via di risoluzione).

Non tutti gli studi odontoiatrici ti permettono di effettuare la sedazione cosciente. È una prerogativa degli studi più evoluti, perché viene eseguita sotto stretto controllo dell’anestesista. Ed è davvero in grado di eliminare ogni disagio per il paziente.

3. La tua ripresa sarà molto più veloce di quanto pensi.

È da tanto che non vai dal dentista? Allora devi sapere che molte cose sono cambiate completamente anche rispetto a pochissimi anni fa.

L’evoluzione della tecnologia in ambito odontoiatrico è andata in una doppia direzione: quella di non far provare dolore al paziente e quella di velocizzare, allo stesso tempo, la sua ripresa.

Devi pensare che oggi, se ti sottoponi a un intervento dentistico come può essere l’implantologia, il medico odontoiatra non solo ha analizzato la tua situazione nei minimi dettagli ma ha anche programmato l’operazione per renderla meno invasiva possibile. Grazie, ad esempio, alla chirurgia computer-guidata è possibile minimizzare l’uso del bisturi e eliminare quasi completamente la necessità di punti di sutura, accelerando così il recupero post-operatorio.

Pensa che oggi è possibile avere denti fissi provvisori già a 24 o 48 ore dall’intervento di implantologia. E questo significa riprendere praticamente da subito la propria vita sociale, avendo cura di evitare solo gli stress eccessivi per la dentatura (come ad esempio i cibi troppo duri o il fumo).

Vivere con serenità la tua visita dal dentista è possibile. Questo è l’impegno che ci prendiamo negli studi CMO con ogni paziente, ed è il principio cardine del nostro Metodo NO PAIN.

Con questo nome definiamo il sistema di accoglienza, terapia e affiancamento del paziente che abbiamo collaudato e che applichiamo negli studi CMO di Nogara e Legnago (VR).

Ogni azione del team CMO ha l’obiettivo di rasserenare il paziente e di fargli vivere il suo percorso terapeutico odontoiatrico nel modo più indolore e tranquillo possibile. Te ne accorgerai appena entrerai nel nostro studio, che è progettato per mettere il paziente a suo agio, senza rumori sgradevoli o odori che richiamano alla mente l’ospedale.

Sui nostri profili social e sul nostro sito web puoi trovare le testimonianze di moltissimi altri pazienti che ci hanno scelto per superare i loro problemi dentistici. Ti confermeranno che il Metodo NO PAIN funziona davvero, e che non è necessario soffrire per avere il sorriso che desideri.

Se hai paura del dentista, noi siamo pronti a fartela superare: prenota la tua prima visita in uno studio CMO!

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Non si tratta solo di estetica: le faccette dentali sono in grado di risolvere diverse problematiche a livello odontoiatrico, consentendo ai pazienti non solo di sorridere senza imbarazzi ma anche di migliorare sensibilmente la qualità della propria vita.

Questa loro versatilità, unita alla generale velocità con cui possono essere applicate e alla loro comodità, rende le faccette dentali una delle soluzioni più utilizzate in odontoiatria.

Sei pensi che il tuo problema odontoiatrico debba essere trattato con una cura lunga e complessa, o (ancora peggio!) con un percorso doloroso, continua a leggere: potresti scoprire che è possibile risolverlo con le faccette dentali.

Dismorfie

I tuoi denti hanno una forma che non ti piace e questo ti impedisce di sorridere liberamente? Oppure hai spezzato un dente o più in seguito a una caduta o a un colpo che hai ricevuto? Non aspettare oltre: le faccette dentali possono risolvere questi problemi in tempi molto ridotti, senza bisogno di ricorrere all’implantologia per “sostituire” i denti dismorfici.

Applicando delle sottilissime placche in ceramica direttamente sulla superficie dei denti, infatti, è possibile modificare l’aspetto del sorriso.

L’applicazione è molto semplice e non è per niente dolorosa. Il dentista esegue un’impronta dentale digitale della bocca del paziente e discute assieme a lui qual è il risultato che si vuole ottenere.

Negli studi CMO effettuiamo anche uno studio fotografico del paziente, scattandogli delle fotografie con sorriso a riposo o con sorriso più aperto per valutare quali sono i denti su cui è necessario intervenire.

In seguito viene realizzato un mockup, cioè delle faccette dentali di prova, per far visualizzare alla persona il risultato finale. Se questo viene approvato, si passa a una seduta di preparazione dei denti e successivamente a una terza seduta per l’applicazione e la cementazione delle faccette.

Dopo soli tre appuntamenti con il dentista, quindi, la dismorfia dei denti non sarà più un problema per te.

Discromie

Non sempre è una questione di forma. A volte, a creare imbarazzo è il colore dei denti: sia che si tratti di un problema diffuso all’intera dentatura che di un unico dente dalla tonalità diversa rispetto a quelli al suo fianco, le faccette dentali sono una soluzione veloce e indolore.

In alcuni casi è sufficiente ricorrere allo sbiancamento dentale professionale per uniformare il colore dei denti, ma quando questo non basta o se si vuole ottenere un risultato in tempi molto ridotti ci si può serenamente rivolgere alle faccette dentali.

È addirittura possibile utilizzare delle faccette no prep, che non richiedono di preparare i denti con un’eventuale limatura delicata.

Disallineamenti

Sono sicuramente uno dei problemi di estetica dentale più diffusi, e la maggior parte delle persone pensa di dover ricorrere a un allineatore ortodontico per risolverlo. Ma non è sempre così: il dentista può valutare se sia necessario utilizzare un apparecchio “classico” o delle mascherine trasparenti, oppure se è sufficiente ricorrere alle faccette dentali.

Quando il disallineamento è lieve, oppure per chiudere uno spazio eccessivamente aperto tra due denti, le faccette dentali sono una soluzione perfettamente funzionale, indolore e duratura.

Denti consumati

Chi soffre di bruxismo, cioè digrigna i denti, oppure chi ha intaccato la superficie della dentatura ad esempio a causa di un reflusso gastrico o di problemi alimentari, può trovarsi con un sorriso non uniforme e consumato.

Le faccette dentali sono la soluzione che viene utilizzata per correggere questi danni sui denti anteriori, mentre per i posteriori si ricorre all’intarsio.

Malocclusioni

Una chiusura impropria delle arcate dentali può essere un problema che si riflette sulla postura, generando ad esempio cefalee, dolori alla schiena, difficoltà di deambulazione e fonazione scorretta.

Nei casi in cui non è necessario ricorrere a un allineatore, anche le faccette dentali possono essere un valido aiuto. Sarà il dentista a valutare la situazione e a indicare il trattamento più adeguato: non tutte le malocclusioni si possono infatti trattare con le faccette dentali. Generalmente, sono indicate per i difetti di chiusura più lievi.

Come mai le faccette dentali sono sempre più richieste dai pazienti?

In estrema sintesi, presentano dei vantaggi notevoli per il benessere della persona:

  • consentono di risolvere diverse problematiche odontoiatriche in tempi molto ridotti, cioè nel giro di due o tre sedute dal dentista.
  • la loro applicazione non è mai invasiva e non richiede nemmeno l’anestesia
  • se vengono realizzate da un professionista esperto e se il paziente se ne prende cura come gli viene indicato dal suo dentista, le faccette dentali possono durare oltre 10 anni in perfette condizioni. Il discorso cambia se si utilizzano materiali di bassa qualità, se le faccette non vengono applicate con cura o se il paziente trascura la propria igiene orale: in questo caso, è molto probabile che si stacchino o cambino colore in tempi brevi.

Non rischiare di dover rifare le tue faccette dentali prima del tempo: negli studi dentistici CMO di Legnago e Nogara, in provincia di Verona, troverai ad accoglierti un team di professionisti esperto e formato per risolvere ogni criticità odontoiatrica con le tecnologie e i materiali migliori.

Il nostro Metodo NO PAIN, il protocollo che abbiamo elaborato e che applichiamo a ogni trattamento, ti garantisce non solo che non proverai dolore ma anche che ogni tua esigenza o timore verrà ascoltato con empatia e comprensione, per farti uscire dallo studio dentistico con il sorriso che hai sempre desiderato.

Se vuoi sapere come è possibile risolvere i tuoi problemi odontoiatrici senza soffrire e senza sentirti in imbarazzo, chiamaci e fissa una prima visita senza impegno.

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È tra gli interventi più temuti dell’odontoiatria, ma allo stesso tempo è una soluzione che, se effettuata da un professionista esperto, può davvero migliorare incredibilmente la qualità della vita del paziente: stiamo parlando dell’implantologia.

Questa pratica, in estrema sintesi, consiste nell’inserimento di impianti per sopperire alla mancanza di uno o più denti: viene creata una “radice artificiale” per il dente che viene aggiunto, e che viene ancorato con una vite direttamente all’osso.

Cosa succede, però, nel caso in cui il paziente che ha bisogno di un impianto abbia nella propria mandibola delle ossa sottili o atrofiche?

È comunque possibile effettuare l’implantologia oppure è necessario convivere con il disagio della mancanza dei denti?

Per fortuna, l’implantologia è possibile anche nel caso in cui le ossa della mandibola presentino delle criticità. A patto però di fare attenzione a diverse variabili.

Perché l’osso della mandibola si riduce?

La riduzione dell’osso è un fenomeno che può derivare da diverse cause. La perdita di un dente, ad esempio, porta a una mancanza di stimoli meccanici sull’osso, il quale tende a perdere densità e volume. Ma ci sono anche altre cause, come ad esempio:

  • Parodontite: è un’infezione batterica che colpisce i tessuti di supporto dei denti, incluso l’osso alveolare. Provoca la distruzione progressiva del parodonto, il complesso dei tessuti di sostegno del dente, portando alla perdita ossea e potenzialmente alla caduta dei denti (se non trattata adeguatamente).
  • Traumi: anche gli incidenti possono compromettere la struttura ossea.
  • Fattori sistemici: condizioni come il diabete, l’osteoporosi o il semplice invecchiamento possono influenzare la densità ossea.
  • Fumo: ha un impatto negativo anche sulla salute orale e può accelerare il decadimento osseo.

Per prevenire o limitare la perdita ossea mandibolare è importante sottoporsi a controlli dentistici regolari, mantenere una buona igiene orale e sostituire tempestivamente i denti mancanti per non aggravare la situazione.

Come si fa l’implantologia in caso di osso ridotto

Quando ci si trova di fronte a una riduzione significativa dell’osso, esistono tecniche che consentono al chirurgo odontoiatra di effettuare impianti dentali con successo.

  1. Impianti zigomatici: sono progettati per essere ancorati agli zigomi, permettendo di bypassare l’osso mascellare compromesso o ridotto.
  2. Impianti corti: per i pazienti con osso sottile nella mandibola, una soluzione efficace è quella di utilizzare degli impianti più corti di quelli tradizionali: se normalmente l’impianto va da 7 a 15/16 mm, nei casi in cui l’osso della mandibola abbia uno spessore molto ridotto si possono utilizzare impianti che arrivano fino a 4 mm. Anche se richiedono un minore spessore dell’osso per essere ancorati, offrono una stabilità sufficiente per sostenere le protesi dentali.

Dopo un’adeguata valutazione da parte del chirurgo odontoiatra, viene scelta la soluzione migliore in base al caso specifico e si può procedere all’intervento di implantologia, che oltre ai benefici puramente estetici darà al paziente anche il vantaggio di ripristinare una masticazione corretta.

L’implantologia è dolorosa?

Nonostante sia un intervento tra i più invasivi della chirurgia odontoiatrica, oggi l’implantologia non è per forza dolorosa.

Adottando delle buone pratiche di gestione del paziente e delle innovazioni medico-tecnologiche è infatti possibile garantire un intervento sereno e un decorso post-operatorio rapido e indolore, permettendo ai pazienti di riprendere le proprie normali attività già dal giorno successivo all’intervento.

Negli studi dentistici CMO di Nogara e Legnago (VR), ad esempio, effettuiamo gli interventi di implantologia anche su ossa atrofiche o ridotte applicando tecnologie e pratiche chirurgiche ottimizzate per limitare enormemente il dolore e i tempi di ripresa per il paziente. Sono una componente fondamentale del nostro Metodo NO PAIN, l’approccio che applichiamo a ogni trattamento odontoiatrico per renderlo un momento di benessere senza dolori e timori.

Ad esempio, ci avvaliamo delle tecniche di chirurgia computer guidata per progettare il posizionamento degli impianti ed eseguire l’intervento in modo veloce e preciso, riducendo al minimo l’utilizzo del bisturi nel corso dell’operazione e rendendo così superfluo mettere punti di sutura.

Un altro valido aiuto nella chirurgia odontoiatrica viene dall’utilizzo del laser, che ha una leggera azione analgesica e biostimolatrice della guarigione.

E quando il paziente è davvero molto ansioso e impaurito dall’intervento, possiamo ricorrere alla sedazione cosciente per fargli vivere l’operazione con la massima serenità. Nella maggior parte dei casi, sarà così rilassato che non si accorgerà di nulla e si risveglierà alla fine dell’intervento, con suo grande sollievo.

Avresti bisogno di un impianto dentale ma temi che sia troppo doloroso o che le ossa della tua mandibola non possano sostenerlo?

Contattaci per una prima visita senza impegno e ti diremo come tornare a sorridere senza soffrire!

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