In molte persone l’idea di andare dal dentista scatena tensione, ansia e in alcuni casi persino panico. Non si tratta semplicemente di una normale preoccupazione, ma di qualcosa di più complesso: si chiama odontofobia, o anche dentofobia, ed è una paura molto intensa e addirittura paralizzante legata alle cure odontoiatriche.
L’odontofobia non deve essere sottovalutata, perché può avere conseguenze serie sia sulla salute orale che sul benessere psicologico generale. Scopriamo insieme cos’è, come si manifesta, quanto è diffusa e quali strumenti concreti esistono oggi per affrontarla e superarla, recuperando il tuo sorriso e la tua serenità.
Che cos’è l’odontofobia e come si manifesta
L’odontofobia è una paura sproporzionata rispetto al reale pericolo che si corre quando ci si siede sulla poltrona del dentista. Non si limita al semplice fastidio che molti provano prima di una seduta odontoiatrica, ma può diventare un ostacolo insormontabile che impedisce di risolvere i propri problemi dentali.
Si distinguono tre livelli principali di odontofobia:
- Fobia leggera: l’ansia è presente, ma ancora gestibile. Il paziente si preoccupa ma riesce a farsi coraggio e ad andare dal dentista.
- Fobia moderata: la paura interferisce con alcune procedure odontoiatriche. È necessario sedare il paziente con la sedazione cosciente, ma comunque è possibile intervenire.
- Fobia grave (odontofobia vera e propria): la paura impedisce perfino di entrare nello studio dentistico, con la conseguenza di trascurare la propria salute orale pur di non affrontare anche una semplice visita.
Chi soffre di odontofobia manifesta sintomi diversi: sul piano emotivo prevalgono ansia intensa e sensazione di panico, a livello fisico si possono avvertire tachicardia, sudorazione, tremori e nausea, mentre a livello comportamentale la reazione più comune è evitare a tutti i costi appuntamenti e cure, rimandandoli all’infinito.
Quanto è diffusa questa problematica? Più di quanto si pensi, secondo lo studio Estimated prevalence of dental fear in adults: A systematic review and meta-analysis pubblicato da PubMed: secondo i dati raccolti per questa ricerca,
- Il 15,3 % degli adulti soffre di ansia.
- Il 12,4 % presenta un tasso di ansia elevato.
- Il 3,3 % rientra nella categoria di ansia grave.
È un problema che interessa tutti i Paesi del mondo. Altri dati internazionali parlano di percentuali di persone che soffrono di odontofobia fino al 25 % nel Regno Unito e di circa il 20 % negli Stati Uniti, con pazienti che rinviano regolarmente le cure per paura. Secondo le stime americane, addirittura il 75 % degli adulti prova un certo disagio pensando al dentista, e il 5–10 % di loro sviluppa un’odontofobia clinica vera e propria.
Il problema non riguarda solo gli adulti: anche una percentuale compresa tra il 9 e il 20 % dei bambini soffre di una tipologia di ansia dentale clinicamente significativa, con ripercussioni immediate sulle cure quotidiane.
Conseguenze dell’odontofobia
Evitare il dentista per anni può avere effetti molto gravi. Dal punto di vista della salute orale, si assiste a un peggioramento progressivo: piccole carie non trattate diventano infezioni, le gengive si infiammano, la parodontite può portare alla perdita dei denti. Ma non è solo un problema di denti: chi soffre di odontofobia entra in un vero e proprio circolo vizioso.
La paura spinge a rimandare le cure, questo porta a peggiorare la situazione della bocca, che a sua volta aumenta l’ansia e il senso di impotenza. Sul piano psicologico, i pazienti spesso vivono con un forte disagio sociale perché sentono di non avere il sorriso che vorrebbero e sanno che non si stanno adoperando per risolvere la situazione. Di conseguenza tendono a sorridere meno, sviluppano insicurezza e bassa autostima. Le conseguenze arrivano anche alla salute generale, perché un cavo orale trascurato è collegato a infezioni che possono ripetersi ciclicamente e deteriorare la qualità della vita del paziente.
Perché si è soggetti all’odontofobia?
Le cause della comparsa di una fobia sono diverse e spesso combinate, e l’odontofobia non fa eccezione.
Una delle motivazioni più frequenti che porta a sviluppare questo disturbo è l’aver vissuto esperienze traumatiche dal dentista, soprattutto in età infantile. Ma la fobia può nascere anche semplicemente da racconti negativi ascoltati da familiari o amici, da paure trasmesse culturalmente o persino da frasi minacciose erroneamente utilizzate per farsi obbedire dai bambini (“Se non fai il bravo ti porto dal dentista!”). Anche se il paziente non ha mai provato dolore dal dentista o addirittura non ha nemmeno mai varcato la soglia dello studio odontoiatrico, venire sottoposto a questi stimoli può suggestionarlo e determinare la comparsa di una paura incontrollabile.
Altri fattori che possono condurre allo sviluppo dell’odontofobia sono la paura del dolore, del suono degli strumenti o la sensazione di perdita di controllo che si prova durante la seduta.
Ma quindi gli odontofobici devono rinunciare all’idea di avere un bel sorriso? Fortunatamente negli studi dentistici CMO Zanotto di Legnago, Nogara e Verona non è così.
La soluzione per ogni livello di odontofobia: il Metodo NO PAIN
Chi soffre di odontofobia non si rassicura dopo una semplice chiacchierata, ma ha bisogno di un approccio diverso, empatico e graduale, che lo porti a riprendere fiducia e a riso. Per questo nei nostri studi dentistici abbiamo elaborato e collaudato il Metodo NO PAIN, un protocollo studiato appositamente per ridurre l’ansia, eliminare il dolore e far vivere al paziente ogni trattamento con serenità.
Il Metodo NO PAIN inizia dall’accoglienza in studio. Ogni persona viene ascoltata e accompagnata in un ambiente sereno. Le cure vengono spiegate con chiarezza, passo dopo passo, per ridurre l’incertezza e la paura di non sapere cosa si dovrà affrontare. Gli appuntamenti vengono fissati in modo da non creare problemi all’agenda del paziente.
Dal punto di vista clinico, si privilegiano tecniche minimamente invasive e indolori. Nei casi più complessi si ricorre alla sedazione cosciente con il supporto di un medico anestesista. In questo modo il paziente resta vigile, ma in uno stato di rilassamento che annulla ansia e percezione dello scorrere del tempo. Al suo risveglio, scopre con sollievo che il trattamento si è concluso.
Con l’utilizzo della chirurgia computer guidata, inoltre, si riduce il tempo alla poltrona e si rende molto meno invasiva ogni tipologia di operazione. Anche l’implantologia è veloce e indolore, e con il carico immediato si possono avere denti fissi provvisori già a 24 ore dall’intervento, evitando gli imbarazzi delle protesi mobili.
Vengono inoltre sempre rispettati i tempi del paziente: si possono prevedere pause, sedute più brevi e progressive, e grazie agli strumenti digitali che riducono la durata degli interventi. Tutto è studiato per dare il massimo del comfort e creare un’esperienza positiva.
Con questo approccio, molte persone che per anni hanno evitato il dentista riescono finalmente a sottoporsi a cure complete, recuperando non solo la salute orale, ma anche la serenità.
L’odontofobia è una paura reale, diffusa e purtroppo spesso invalidante. Ma non è una condanna: con il giusto metodo si può affrontare e superare.
Negli studi dentistici CMO, grazie al Metodo NO PAIN, trasformiamo la paura in fiducia e rendiamo possibili le cure odontoiatriche anche per chi ha vissuto esperienze difficili o semplicemente è molto impressionabile.
Se pensi di avere i sintomi dell’odontofobia, sappi che puoi ritrovare la tranquillità necessaria per prenderti cura del tuo sorriso.
Contattaci per una prima visita senza impegno!

Giampaolo Zanotto, medico chirurgo specializzato in odontostomatologia di Nogara (VR), il paese dov’è cresciuto e dove esercita la professione di odontoiatra. Ha dato vita a uno studio che è diventato un vero e proprio centro che aiuta migliaia di persone a superare la paura del dentista per recuperare il proprio benessere e a tornare a sorridere.